Primo corso Esperienziale realizzato da Deafal ONG in Emilia Romagna

L’anno scorso, su sollecitazione del mio socio spagnolo Francisco, ho cominciato ad immaginare qualche cosa che potesse rinnovare l’attuale tipologia di corso che frequento, a volte come discente, a volte come docente.

I corsi della Deafal sono meravigliosi, inutile dirlo, come discente sono entusiasta e ogni volta imparo qualche cosa di nuovo, ma come docente non sono convinto, è come se mi mancasse qualche cosa, non riesco a passare quello che vorrei, nè come lo vorrei. Chiacchierare mi diverte, ma passare ore ad insegnare mi annoia e credo non sia molto utile neanche agli altri.

Mi sarebbe piaciuto trovare un modo per cambiare le carte in tavola, stimolare le persone, attivare in loro la voglia di partecipare e trovare soluzioni insieme. Volevamo un corso destinato ad agricoltori che avessero già seguito un corso base, che avessero già cominciato a mettere in pratica i temi del corso, ma che avessero voglia di proseguire nella formazione. Non volevamo riproporre gli stessi temi, ne perderci in approfondimenti, volevamo attivare la responsabilità personale, la voglia di fare, di condividere, di creare un gruppo e di “costruire la propria identità”.

Così è nato il corso “Esperienziale”, come base abbiamo mutuato il modello Farm Field School, di cui ho seguito un corso ormai 10 anni fa tenuto da una cara amica Danese, e lo abbiamo adattato alle nostre necessità.

Gli ingredienti sono: una mattina di sole, un gruppo di agricoltori, un azienda agricola, un facilitatore, una cucina calda e un bel pranzo autogestito. L’agricoltore che ospita fa visitare la sua azienda, presenta i suoi successi e la sfida su cui vuole lavorare in futuro e su cui chiede il supporto del gruppo, finito il giro porta tutti attorno ad un tavolo e parte la discussione che, moderata dal facilitatore, porterà ad uno scambio di idee e pareri che saranno raccolti nel report per il proprietario di casa, tutto qui.

Come tutte le cose apparentemente semplici si basa su equilibri sottilissimi che devono essere ben gestiti, ma il risultato è magico. Quest’anno siamo partiti con il corso esperienziale Deafal in Emilia Romagna, i partecipanti hanno fatto un corso Deafal di 88 ore l’anno scorso o lo stanno seguendo adesso, i primi incontri sono stati formidabili, sono venute fuori un sacco di idee, consigli, osservazioni, ho visto tutti animati dalla voglia di partecipare, di supportare lo sforzo e il lavoro dei padroni di casa, ho visto il gruppo affiatarsi in campo, attorno al tavolo e ancor di più attorno al pranzo, scambiarsi ricette di preparati AOR e zuppe di ceci e tarassaco (veramente ottima), ho letto commosso feedback di ottimi agricoltori che stanno ritrovando la voglia di fare agricoltura grazie alla Deafal e ai nuovi amici che hanno conosciuto ai corsi, ho ricevuto richieste per nuovi corsi esperienziali.

Quanto a me, ho trovato il corso che volevo, sto praticamente zitto e osservo delle persone straordinarie che condividono le proprie esperienze con affetto, fiducia e gioia.

 

Davide Bochicchio