Corso modulare di Agricoltura Organica e Rigenerativa GRATUITO per agricoltori dell’Emilia Romagna


Deafal ONG sta lavorando sulla possibilità di attivare un CORSO di Agricoltura Organica e Rigenerativa –AOR- GRATUITO rivolto ad agricoltori dell’EMILIA ROMAGNA, strutturato in 5 moduli che affronteranno gli aspetti fondamentali dell’AOR: il suolo, i biopreparati, l’acqua, la zootecnia, i cereali, i sistemi agroforestali. L’intero percorso formativo è pensato per fornire concetti essenziali comuni a tutte le aziende agricole e quindi frequentabile in toto da tutti i partecipanti.

La durata del corso è di 11 giornate (88 ore di formazione). Per poter essere ammessi bisognerà assicurare la presenza ad almeno il 70% delle ore di formazione (72 ore).

Il corso inizierà da Gennaio 2017 ed avrà una cadenza mensile o bisettimanale (in base alle esigenze dei partecipanti).

Il luogo di svolgimento verrà definito in forma congiunta con chi dimostrerà interesse ad aderire all’iniziativa – molto probabilmente si opterà per una zona centrale dell’Emilia Romagna (nei pressi di Bologna).

Il numero massimo di partecipanti alla formazione è di 25. Le candidature saranno inserite in ordine di arrivo ed al raggiungimento dei 25 partecipanti le iscrizioni saranno chiuse: AFFRETTATI!

Data ultima per la candidatura: 24 Novembre 2016.

Per candidarti scrivi a iscrizioni@agricolturaorganica.org .

Ti verranno fornite tutte le indicazioni.

 

PROGRAMMA DEL CORSO:

L’Agricoltura Organica e Rigenerativa (AOR) è una disciplina teorico-pratica che attinge da differenti esperienze sull’agricoltura naturale e che combina pratiche colturali tradizionali con le moderne conoscenze tecnico-scientifiche; il suo obiettivo è individuare con gli agricoltori e con gli allevatori soluzioni pratiche per la produzione di alimenti sani, di qualità e a costi sostenibili

Si partirà dalle fondamenta, da una introduzione all’AOR con un focus sulla base dell’agro-ecositema: il suolo. Si affronteranno gli argomenti che riguardano la sua composizione e dinamiche di funzionamento, cosa indicano le piante che su questo crescono, come interpretare o utilizzare le varie metodologie di analisi quantitative e qualitative (cromatografia, analisi chimico-fisiche, microbiologia, analisi di campo,ecc) da integrare per conoscere a fondo la terra. Si esplorerà a fondo il tema della meccanizzazione e delle attrezzature appropriate, elementi chiave per ottimizzare i tempi ed il consumo energetico nelle lavorazioni di campo e per accelerare i tempi di rigenerazione di suolo ed ambiente. Si proseguirà determinando le funzioni ed i potenziali delle varie risorse presenti ed utilizzabili in azienda, identificando e realizzando i preparati fertilizzanti, ammendanti, remineralizzanti e gli inoculi di microrganismi benefici più adatti alla stessa. Si avanzerà affrontando in ogni incontro un punto saliente dell’azienda la gestione ed uso dell’acqua; la zootecnia rigenerativa con gli enormi potenziali in campo agroecologico e della rigenerazione ambientale tra cui nello specifico, la gestione di bovini, ovini e avicoli. L’ultimo modulo sarà dedicato ad approcci innovativi alla produzione di cereali, mettendo al centro del lavoro la stratificazione dell’ecosistema agrario attraverso l’affermazione di sistemi agroforestali.

I Docenti alterneranno momenti di formazione teorica con esempi pratici applicabili alla realtà in esame. I Partecipanti acquisiranno le competenze necessarie per poter adattare l’appreso alla propria realtà e verranno guidati in un percorso di apprendimento tecnico che permetterà loro un miglioramento della produttività e redditività aziendale.

MODULO I: Il suolo – elementi per conoscerlo e rigenerarlo coltivandolo- 24 ore (3, 4 e 5 Febbraio  2017)

* Pedogenesi, aspetti fisico – chimico – biologici, funzionamento e dinamiche del suolo agrario e del suolo naturale; * Protezione del suolo agrario; * Le risorse disponibili in azienda; * L’utilizzo di attrezzi e meccanizzazione appropriata; * Le diverse analisi a disposizione: ** Analisi chimica di laboratorio: prelievo del campione, invio, lettura – ** Cromatografia: la salute e la vitalità del suolo attraverso una “fotografia” che mostra l’interazione dei microrganismi con i minerali e la sostanza organica – ** Elementi e piante bioindicatrici: cosa ci dice il territorio? – **Analisi di campo e attrezzature di analisi accessibili a basso costo.

MODULO II: I bio-preparati ideali per l’azienda-16 ore (25 e 26 Febbraio  2017)

* Fisiologia vegetale; * La teoria della trofobiosi; Carenze ed eccessi minerali; * Prevenzione e cura di fitopatologie;* Massimizzare gli “scarti” dell’azienda agricola: il compostaggio; * Supportare le piante per via fogliare: prodotti corroboranti; * La rimineralizzazione del suolo attraverso le farine di roccia; *Prevenzione e difesa dalle patologie: prodotti organici e minerali; *Inoculi di microorganismi e loro applicazione

MODULO III: Conoscere e aumentare l’efficienza della risorsa acqua- 16 ore (18 e 19 Marzo 2017)

* Rigenerazione del ciclo dell’acqua in agricoltura; * Ruolo della sostanza organica nel ciclo dell’ acqua; * Sistemazioni idrauliche agrarie in base alla topografia: il Disegno Keyline; * Sistemi di irrigazione: ** Irrigazione per scorrimento **Irrigazione per aspersione **Irrigazione a goccia **Sub irrigazione

MODULO IV: La gestione zootecnica – 16 ore (29 e 30 Aprile 2017)

*Gli animali: elementi dinamici “dimenticati” per la rigenerazione ambientale,  *Fisiologia e funzionamento del pascolo *Tecniche di pascolamento; *Gestione razionale del pascolo bovino e ovino; *Sistemi integrati bovini e avicoli;* Sistemi mobili per avicoli; *Tecniche di conduzione della stalla; *Nutrizione animale; *Benessere animale; *Gestione delle parassitosi e delle rotazioni interspecie; *Alternanza tra produzioni agronomiche e zootecniche.

MODULO V: Sistemi agroforestali e cerealicoltura – 16 ore (13 e 14 Maggio 2017)

* Il “sistema” albero; * Sequestro carbonio ed interazione meteo-climatica; * Agricoltura Permanente; * Sistemi forestali multifunzionali (foraggi, siepi protettive, accumulatori dinamici, da frutta, fibra e combustibile, per costruzioni, etc.); * Cerealicoltura convenzionale, minimum till e no till; * Meccanizzazione alternativa; * Avvicendamenti, consociazioni, policolture e rotazioni; * Cereali in popolazione