Cosa succede ad allevatori ed agricoltori dopo il terremoto? come supportarli?

Il tremendo terremoto che ha colpito alcune zone di Lazio, Marche e Umbria è stato seguito da magnifiche manifestazioni di solidarietà da tutte il paese. Nelle successive 48 ore dal sisma erano presenti sul posto già diverse migliaia di volontari.

Come spesso accade, però, un’altra emergenza inizia quando si tratta di ripartire nella vita di tutti i giorni e riavviare le attività economiche e produttive. A circa due settimane dal sisma, accompagnati dall’associazione PosTribù di Rieti, abbiamo fatto un giro nelle zone colpite incontrando agricoltori e allevatori.

Oltre ad ascoltare le storie di tante famiglie, la visita è stata un’occasione per ragionare insieme alle amiche e agli amici di PosTribù, partner di Deafal da tanti anni sul territorio reatino. Ci siamo chiesti quale fosse la forma più efficiente e meno dispersiva di dare il nostro contributo. E ci siamo chiesti se il nostro comune approccio al lavoro e i valori quali la solidarietà, la cooperazione, la sostenibilità, potessero avere ancora senso di fronte a questa tragica situazione.

La corsa a chi organizzava la campagna di raccolta fondi che contenesse quante più parole chiave come “tradizione”, “territorio”, “locale”, “tipico”, “amatriciano” era già partita. Vedere speculare su improbabili prodotti genuini amatriciani – il maiale, come in tutte le zone montane, si è sempre e solo allevato a livello famigliare, e le pecore effettivamente presenti sul territorio non potrebbero mai dare latte sufficiente a fare caciotte che se ne vanno in giro con la parolina magica “Amatrice”- ci ha fatto capire che un aiuto diretto ai piccoli-medi produttori poteva essere pieno di significato.

Allora PosTribù si è attivata in due modi:

 

  1. Ha avviato acquisti di gruppo con il GAS reatino (www.gastribu.org) di prodotti biologici di aziende locali rimasti invenduti dopo il sisma, cercando di coordinare e orientare i futuri ordini di altri GAS di tutto il paese.
  2. Ha aperto un conto i cui fondi verranno usati per finanziare microprogetti rivolti alle aziende che vogliono ripartire o a nuove iniziative imprenditoriali.

 

Sul sito di PosTribù www.postribu.net ci sono le informazioni in tempo reale sulle iniziative che si stanno portando avanti, e alla pagina https://postribu.net/campagne/post-terremoto/ si trovano gli estremi per chi volesse dare il proprio contributo.

 

Deafal e PosTribù stanno continuando ad incontrare produttori nei territori colpiti dal terremoto. La nostra organizzazione entrerà attivamente nella realizzazione dei progetti quando si presenteranno aziende che richiederanno di riavviare le loro attività usando gli strumenti dell’Agricoltura Organica e Rigenerativa.