In questi mesi è decollato il piano di assistenza tecnica alle aziende agricole supportato da EIT Food, che è il principale programma della Commissione Europea per l’innovazione alimentare.
Negli anni scorsi EIT Food aveva lanciato il progetto “The Revolution of Regenerative Agriculture” in diversi paesi europei, con corsi di formazione e supporto alle aziende in campo.
Coinvolta nel programma, dallo scorso anno Deafal sta portando i temi dell’Agricoltura Organica e Rigenerativa in aziende venete e toscane, soprattutto in ambito ortofrutticolo e vitivinicolo.
Le azioni di assistenza tecnica sono iniziate come al solito con una analisi approfondita dei suoli, che è stata poi tradotta in ciascuna azienda con un programma di lavoro triennale.
La situazione incontrata, soprattutto nelle colture perenni, è stata di generale “stanchezza” del suolo e di debilitazione delle piante. Per questo motivo sono stati elaborati piani di rigenerazione in base alle risorse del territorio e alle attitudini delle aziende.
In Toscana nelle aziende Cuna, Le Boncie, Fattoria Majnoni Guicciardini e Fattoria Corniola sono state impostate azioni di recupero su vigneti e seminativi, riportando al centro del lavoro l’aumento della biodiversità e delle condizioni di base del suolo.
In Veneto, nell’azienda Tretener si sono migliorati il recupero e la gestione dell’acqua piovana lungo i versanti gradonati, e si è impostato un lavoro di integrazione tra le produzio
ni vegetali e l’allevamento degli animali di bassa corte, dei suini e degli asini.
In questi mesi sono in programma nuovi corsi di formazione in diverse zone del paese. Dagli eventi verranno selezionate nuove aziende che saranno affiancate dai tecnici nella “conversione” a un sistema produttivo basato sulla rigenerazione dei suoli.
Articolo a cura di
Matteo Mancini, coordinatore tecnico e formatore AOR