Due giorni di approfondimento e formazione sulla gestione rigenerativa dell’oliveta, per ottimizzare salute e qualità di suolo, piante e olio.
Evento completamente gratuito facilitato da esperti del settore e finanziato da EIT Food. La partecipazione al corso dà la possibilità di accedere alla selezione per il programma di assistenza tecnica gratuita di durata annuale.
Più informazioni sul progetto generale qui: https://www.eitfood.eu/projects/regenag-revolution
Data e luogo
30 – 31 agosto 2023 (intera giornata) presso Oleificio Trisaia (Rotondella, MT)
Programma
La formazione è organizzata in diversi moduli, con sessioni in aula, campo e oleificio.
30 Agosto – Mattina:
- Introduzione ai principi e alle tecniche dell’Agricoltura Organica e Rigenerativa per l’olivicoltura
- Il suolo, motore della produzione: come si forma, come funziona, come si rigenera
- Attività pratica: valutare la qualità del terreno
- L’olivo e l’olivicoltura, panoramica sulla coltivazione, dall’impianto alle esigenze nutritive durante le diverse fasi fenologiche della coltura
30 Agosto – Pomeriggio:
- Come ottenere oli di alta qualità
- Aspetti chimici ed organolettici
- Visita guidata all’oleificio aziendale
31 Agosto – Mattina:
- Le lavorazioni del suolo, da strumento agronomico a possibile perdita di fertilità; la gestione sostenibile degli oliveti
- Inerbimenti tecnici e sovesci, un importante strumento rigenerante: pianificazione e gestione nell’oliveto
- Gestione biologica delle avversità nell’agro-ecosistema oliveto
31 Agosto – Pomeriggio:
- Visita agli uliveti aziendali
- Gestire le potature per ottenere la migliore architettura dell’olivo
- Strategie di concimazione organica e minerale
- Produzione di ammendanti e biostimolanti a partire dalle risorse aziendali
Pranzi e alloggio
2 pranzi gratuiti, alloggio e cene a carico dei partecipanti.
Per iscriversi
Numero chiuso, per candidarti a un posto compila questo modulo selezionando Italiano come lingua (ti contatteremo per farti sapere l’esito):
ISCRIVITI
Formatori
MATTEO MANCINI
Laureato nel 2005 in Scienze Forestali e Ambientali alla Facoltà di Agraria di Firenze, ha lavorato per quattro anni tra Messico, Mozambico, Brasile e Angola in progetti agricoli e forestali. Dal 2009 è coordinatore tecnico dell’ONG milanese Deafal, con la quale ha sviluppato un vasto programma di formazione e assistenza tecnica in campo alle aziende agricole italiane con gli strumenti dell’Agricoltura Organica e Rigenerativa. Per Deafal e per altre società e ONG svolge consulenze in ambito agricolo in progetti di cooperazione internazionale in Africa, America Latina e Medio Oriente.
Negli ultimi 15 anni di lavoro, si è specializzato nella progettazione e sperimentazione di sistemi agrosilvopastorali innovativi, nella produzione di mezzi tecnici in azienda, e nella pianificazione di sistemazioni idraulico-agrarie innovative attraverso l’uso di sistemi GIS e GPS di alta precisione. È autore del libro Agricoltura Organica e Rigenerativa, e coautore di diversi articoli e pubblicazioni sul suolo della FAO. Con Deafal collabora coi maggiori centri di ricerca italiani ed europei, ed è stato docente a contratto di Agroselvicoltura all’Università della Tuscia.
MASSIMO QUINTO
Laureato nel 2003 in Scienze Forestali all’Università degli Studi della Basilicata, da oltre 15 anni si occupa di agricoltura biologica come consulente. Il percorso formativo e professionale gli ha consentito di vivere a stretto contatto con tematiche riguardanti la sostenibilità nel campo agricolo e forestale. A partire dal 2000, si è occupato di “Rilevazione degli stock di carbonio nelle foreste del nord della Scozia” nell’ambito del Progetto di ricerca comunitario ”Carbo-Age”, dal 2003 al 2005 ha partecipato attivamente al progetto di ricerca comunitario “Olivero” presso l’Università degli Studi della Basilicata su modelli erosivi, sistemazioni idraulico-forestali, utilizzo di acque di vegetazione e gestione sostenibile della risorsa idrica, pubblicando diversi articoli.
Negli ultimi anni si sta occupando di consulenza ad aziende biologiche su monitoraggio e pratiche agronomiche di incremento della sostanza organica nel suolo, finalizzato a comprendere come le aziende possano contribuire a mitigare i cambiamenti climatici. Negli ultimi anni ha avviato strette collaborazioni di consulenza con UPBIO e Rete HUMUS, ed è rappresentante italiano di IFOAM Organics Europe come membro del Consiglio.
Evento finanziato da: