Sono ripartiti i nostri corsi!
Dopo lunghi mesi di pausa imposti dall’emergenza pandemica, siamo felici di aver
ripreso le nostre attività formative sull’Agricoltura Organica e Rigenerativa
Chi ci conosce già lo sa: una delle principali vocazioni di Deafal è la formazione sull’Agricoltura Organica e Rigenerativa. Sono tante le proposte che facciamo ad agricoltori, tecnici e hobbisti: dai corsi base (come l’ABC dell’Agricoltura Organica e Rigenerativa) a quelli più specializzati (Olivicoltura AOR, Viticoltura AOR, Orticoltura AOR, Keyline, Cromatografia, Pascolamento Razionale Voisin, …). Solitamente organizziamo i nostri corsi in diverse località del territorio nazionale, in modo da facilitare la partecipazione da tutte le Regioni.
Come ogni anno, avevamo progettato e pianificato tantissimi corsi per la primavera-estate 2020, con formatori sia italiani che internazionali, ma purtroppo sono stati tutti posticipati a causa della pandemia da Covid-19. Ora che la situazione nel nostro Paese sembra essere più serena, siamo ufficialmente ripartiti con le nostre attività anche in questo ambito e ne siamo davvero entusiasti!
Il primo corso della ripartenza, svoltosi a Impruneta (FI) dal 18 al 20 settembre, è stato incentrato sull’Orticoltura Organica e Rigenerativa. La relatrice del corso è stata Anna Morera, supportata dal prezioso contributo del gruppo Deafal – AOR Toscana, composto da Eva Eisenreich, Carlo Cappelletti, Marco Matassoni e Fabio Pinzi.
Dopo un breve giro di presentazioni, nella prima mattinata i partecipanti hanno visitato le coltivazioni della sede del corso (anche sede di Deafal Toscana). Durante il tour sono state evidenziate le caratteristiche climatiche e pedologiche del luogo, in modo da giustificare l’adozione di determinate pratiche e tecniche agricole.
In seguito, i corsisti sono stati guidati nella preparazione del compost e di vari biopreparati ad uso probiotico e prebiotico, ad applicazione preventiva o curativa. Per generare il compost sono stati utilizzati: paglia, sfalci verdi, pollina, fondi di caffè, carbone, vinaccia, accumulatore di microrganismi e biofertilizzante. I biopreparati sono stati prodotti a partire da materiale di uso economico e di facile reperibilità, come riso, latte, patate e lettiera di bosco.
Il secondo giorno è stato dedicato allo studio del suolo e della sua importanza in agricoltura. È stato approfondito il sistema suolo-pianta-microrganismi, sono state mostrate alcune cromatografie di suoli e di compost ed è stata fatta una valutazione empirica di diversi terreni locali. Infine, è stato preparato un accumulatore di microrganismi e il biochar.
Infine, nell’ultima giornata si è parlato della successione vegetale, di piante bioindicatrici e dell’auto-produzione di macerati, oltre che di come creare un buon semenzaio per le specie orticole. Nel pomeriggio i partecipanti sono tornati in campo per osservare nuovamente alcune parcelle di suolo e valutare l’azione di diversi attrezzi meccanici consigliabili per le piccole aziende agricole. Oltre alla parte formativa, il corso è stato ricco di momenti conviviali che hanno stimolato l’interazione e lo scambio tra i partecipanti. Abbiamo raccolto delle valutazioni molto positive, per le quali ringraziamo tutti e tutte. Speriamo di riuscire comunque a migliorare ancora e di continuare a offrire esperienze formative utili e piacevoli.
Arrivederci al prossimo corso!